venerdì 12 luglio 2013

a me piace dall'altro lato

Ci sono cose che uno pensa siano facili, naturali. Anche perchè le hai sempre fatte e nessuno ti ha mai dovuto insegnare a farle. Una su tutte è dormire. Si può dormire tanto, poco, il giusto.
Nessuno te lo ha mai insegnato e non penso ci sia qualcuno più bravo di un altro a dormire. Voglio dire, o dormi o non dormi. Ebbene io la pensavo così ma mi sono dovuto ricredere. Ho dormito sulle sedie, sui ponti delle navi, su un tavolo, su un aiuola e nel sottopassaggio di una stazione ferroviaria una volta. Mai avuto problemi, tranne quando ho dormito nel letto matrimoniale. Da solo. 
Tutto è successo quando sono andato a vivere da solo. In casa avevo il letto matrimoniale, l’ho voluto, l'ho comprato e l'ho montato. Però qualcosa non andava. Nei giorni a seguire c'erano delle anomalie, eppure non c'erano rumori sospetti, era dritto e stabile, insomma non era stato montato male. Non era un problema strutturale. Ma ogni Mattina mi alzavo e lo guardavo con diffidenza.
Poi una notte, mentre dormivo bello accucciato nella mia metà di letto è apparso l'omino della Plasmon,  quello che martella la colonna nello spot e che per comodità da adesso chiameremo Chicco, si è steso accanto a me, e mi ha detto, intonando le note una canzone di Zucchero:

-"impareeeeeeremooo a camminaaaaaaareeee"
-si ma io stavo dormendo, è notte fonda, e poi quella è la canzone della pubblicità della mellin. tu sei plasmon. Fanno bene che ti hanno messo a costruire la torre perchè sei una chiavica. 

Lo so sono stato troppo duro, lo sapeva anche Chicco, che prontamente mi ha lanciato il martello sul piede. 
L'indomani ho avuto effettivamente problemi a camminare.
Lui è andato via borbottando dicendomi "dovevamo camminare, ti avrei messo al posto mio per farti scoprire mondi nuovi" e puff, è sparito. Come un biscotto lasciato troppo allungo immerso nel latte.
Non era un sogno normale. Solitamente alla gente appare qualcuno che gli da i numeri e se li gioca al lotto, però Chicco, invece di sfasciarmi il malleolo e mettersi a cantare poteva dirmi più chiaramente il motivo della sua visita. Sono stato tutto il giorno a pensare alle sue parole, ma oltre ad un'incredibile voglia di omogeneizzato gusto manzo e banana, non riuscivo a capire il senso di quella visita.

Tornando a casa e rientrando in camera, capii. Una grossa mano di aiuto me la diede il quadro di Hemingway appeso dalla mia proprietaria, c'era scritto " he looked across the sea", e allora anche io guardai oltre e capii che io dovevo seguire Chicco, ma non per scolpire una colonna, ma per prendere il suo posto nella metà del letto che aveva occupato, metà del letto che io non avevo mai osato toccare.

Questa era la difficoltà di cui vi parlavo all'inizio. Ma voi avete mai dormito in un letto matrimoniale da soli, per più di una notte? Avrete battezzato la vostra metà la prima volta , e avrete sempre dormito li. E' scientifico.
Allora dovevo sfidare me stesso, come un novello Cristoforo Colombo in pigiama di flanella dovevo esplorare il mondo nuovo, a bordo della Ninna, la Pennica e la Stanca Maria ho preso possesso del mio letto. Dove ho potuto elaborare alcune tecniche di ingaggio al sonno a due piazze con i suoi indiscussi vantaggi e posizioni.
Posizione K
Vuol dire assumere una posizione a K, fatta con le braccia e con le gambe. Dormire a kappa è già il punto di non ritorno, siete già a livello avanzato. Si perchè per quale cazzo di motivo uno dovrebbe dormire a K, è scomoda, però puoi farlo. E' come il batterista che fa ruotare la bacchetta, non serve a niente, però lo fa, è espressione di naturalezza e dimestichezza del proprio mezzo. 

Il Flip
E' una tecnica particolare che forse può essere meglio paragonata alla rotazione delle bacchette. Nella sua esecuzione c'è qualcosa di onirico perchè può essere eseguita in uno stato di dormiveglia. Trattasi dello scambio del cuscino ed è prettamente una tecnica stagionale, mesi estivi, con lo scopo di scambiare il lato caldo del cuscino con quello fresco. il flip si può eseguire nel letto singolo ma ne esiste una versione ancora più estrema che richiede l'ambientazione in un letto matrimoniale. Trattasi dello Switch

Lo Switch
Vi suggerisco di non provare lo switch se non accompagnati da personale altamente qualificato. Qualche incosciente spaccone alle prime armi ha provato a farla senza la giusta preparazione ed è soffocato dentro una federa. Questa tecnica consiste nello scambiare il proprio cuscino con quello presente nell'altra metà del letto. Li sei cintura nera, III DAN. E' un misto di coordinazione, rapidità e fluidità del movimento. Sollevi la testa, con un braccio sollevi il cuscino che stai usando, con l’altro (braccio opposto al cuscino) trascini quello fresco, e il cuscino caldo lo lanci, facendolo roteare sulla tua testa e facendolo atterrare al posto di quello appena trascinato. La rotazione non viene fatta per scialarsi, ma è funzionale ad un più rapido raffreddamento. 

4 di Bastoni
Dormire assumendo la forma di 4 di bastoni (carte napoletane, esclusivamente Dal Negro) stando all'esatto centro del letto. Non siete ne a destra ne a sinistra, siete in grado di roteare da un lato e dall'altro. Siete un'entità celeste, asessuata come un angelo, siete qui e siete la e siete ovunque, e pare che ogni volta che si assume questa posizione, da qualche parte del globo, un barbone trova un sacco a pelo della Quechua.

io adesso sono al livello Kung foo Panda, eseguo tutte questi dinamiche ma scendo da un solo lato o dai piedi del letto. 

Non so dirvi quando sarete illuminati maestri shaolin del letto a due piazze, sarete voi a capirlo. Lo scoprirete da soli.
Come?

quando comprerete 2 paia di ciabatte, una per il lato destro, uno per il sinistro.
buonanotte

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